Decluttering: da dove cominciare? Le 4 caratteristiche per individuare il punto perfetto.

Finalmente ci siamo rese conto di come sia impossibile vivere una vita serena in una casa ordinata finché siamo circondate da oggetti inutili. Da oggi stesso vogliamo cominciare a svolgere una salutare attività di decluttering, ossia buttare via/regalare/vendere tutto ciò che non usiamo mai e con ci piace.

Già, fin qui tutto chiaro. Ma da dove cominciare? Il modo in cui portiamo avanti il primo passo è cruciale per la riuscita di tutta l’operazione di ripulisti delle nostre case.

Naturalmente, ognuna di noi è libera di scegliere il proprio punto di partenza, ma io sono convinta che debba assolutamente avere queste caratteristiche:

  • deve essere un posticino piccolo: scegliamo una mensola, un cassetto, il ripiano di un armadio. Non imbarchiamoci in avventure più grandi di noi di cui ci potremmo stancare già a metà strada. Piuttosto optiamo per un lavoretto che possiamo concludere in pochi minuti;
  • scegliamo di agire su oggetti a cui non siamo affezionati, legati sentimentalmente o mentalmente. Tutto sarà più facile con una categoria di oggetti “neutri” e procederemo più velocemente;
  • lavoriamo in uno spazio che poi possiamo guardare e rivedere ogni volta che lo desideriamo (quindi – ad esempio – non in una soffitta o in un garage). Poter osservare il risultato ottenuto ci darà la voglia e lo stimolo per passare al lavoro successivo;
  • infine, scegliamo di agire su cose di cui abbiamo il pieno potere decisionale. Non possiamo procedere bene se ad ogni oggetto che vorremmo buttare dobbiamo chiedere il permesso al marito o ai figli!

Alcuni esempi che soddisfano queste caratteristiche? L’armadietto dei medicinali, il cassetto delle posate, il ripiano dei detersivi, il cassetto dei calzini, la scatola in cui ammassiamo le borse di nylon,…

Tiriamo fuori tutto e – un oggetto alla volta – rimettiamo dentro soltanto ciò che ci è davvero utile, che usiamo, che ci piace, che ci fa stare bene anche senza un motivo logico. Tutto il resto via dalle nostre case!!

Una volta terminato di sgomberare il cassetto (o ripiano o mensola….) scelto:

  • ci stupiremo di quanto poco tempo abbiamo impiegato: siamo partite rassegnate all’idea di dover affrontare un compito titanico e ci siamo accorte che invece si è trattata di una passeggiata;
  • torneremo a guardare più e più volte il nostro angolino “perfetto”, perché ci farà sentire fiere di noi stesse e la vista di uno spazio in ordine ci infonderà una sana dose di serenità;
  • avremo voglia di passare presto al cassetto/mensola/ripiano successivo, perché avremo compreso quanto ci faccia stare bene il senso di leggerezza che solo il decluttering ci può regalare!

Allora? Vi ho convinte a fare il primo piccolo passo?

Io ricordo di aver cominciato dalla scatola in cui tengo i detersivi per pulire il bagno….voi cosa scegliete? ^_^

9 pensieri riguardo “Decluttering: da dove cominciare? Le 4 caratteristiche per individuare il punto perfetto.

  1. Io inconsapevolmente ho scelto ieri, ancor prima di poter leggere questo post, ho aperto il cassettone sotto il piano cottura dove da poco avevo traslocato pasta, farine, cereali e legumi e l’ho risistemato lasciando solo farine(ne ho tantissimi tipi) e tutto ciò che serve per i dolci e dedicando un altro cassetto a pasta e legumi…soddisfatta del lavoro svolto , già stamani mi sono accorta di aver aperto il cassettone per guardare “la bellezza” dei pacchetti messi in ordine ieri! Oggi scelgo qualcos’altro…

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  2. Io anni fa iniziavo sempre dalla mensola sopra la scrivania. Quest’estate ho iniziato il metodo Marie Kondo e quindi sono partita dai vestiti…devo essere sincera, funziona. Ma condivido anche la tua idea di partire da un punto semplice soprattutto per chi non ha mai fatto decluttering.

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  3. ultimamente ho fatto un decluttering “grande” in occasione del traloco. Iniziato prima nella vecchia casa e concluso qui nella nuova. Non hai idea di cosa ho buttato…anche oggetti e cose che credevo indispensabili e legati a me in particolare …ora però c’è il garage…abbiamo ammassato “qualcosina” di troppo. devo decidermi…

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    1. I traslochi sono sempre un’ottima scusa per fare decluttering! 😉 In bocca al lupo per il garage, pensa solo a fare un passo alla volta, magari 20 minuti al giorno o qualcosa di simile! 🙂

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  4. non sono ancora riuscita a fare un decluttering come si deve, anzi, sono proprio indietro, però so che è meglio dedicarcisi a piccoli passi, e riparto sempre dal settore saponi/deodoranti/cura del corpo, è quello che mi dà più il senso della “liberazione”!
    questo w.e. invece mi dedicherò al settore addobbi natalizi e simili, riponendo quelli che ho utilizzato so già che eliminerò drasticamente tutto quello che è rimasto nelle scatole…ormai con un figlio 15enne le calze per la befana si possono eliminare, direi!

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