Ad ognuno la propria cucina

Ognuno di noi ama avere un piano cucina organizzato, ma si può cercare l’ordine in 3 maniere differenti, ossia si può optare per:

  • un ordine di tipo estetico: sistemo il mio piano da lavoro in modo tale che sia bello da vedere;
  • un ordine di tipo funzionale per cucinare: sul piano cucina dispongo tutto ciò che mi serve a portata di mano per cucinare comodamente;
  • un ordine di tipo funzionale per pulire, che è quello che ho scelto io!

Tutto il necessario per cucinare e per pulire è nei mobiletti o nei cassetti, dove resta al riparo da polvere, unto ed umidità.

Sul piano da lavoro rimane solo lo stretto indispensabile e in questo modo mi bastano davvero pochi secondi ogni sera per pulirlo.

Sono riuscita a sistemarlo così perché ho molto spazio nei mobiletti:

  • negli ultimi 2 anni ho eliminato tutto ciò che utilizzavo poco;
  • ho una comoda dispensa in cui riporre gli alimenti di scorta.

Il tempo che risparmio ogni giorno nella pulizia non mi fa pesare il lavoro in più di dover aprire un’anta ogni volta che mi serve l’olio o l’origano. ^_^

E voi? Che tipo di ordine avete scelto?

13 pensieri riguardo “Ad ognuno la propria cucina

  1. Io sono per una sistemazione pratica ma pulita. L’unica cosa che tengo sul piano di lavoro oltre agli elettrodomestici grandi è il portamestoli, ma solo perché non riesco a trovare una sistemazione ordinata alternativa…suggerimenti?

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    1. Io ho un piccolo porta mestoli con i mestoli più piccoli. Quelli più grandi sono in una scatola in un cassetto. Si potrebbero appendere ad una barra attaccata al muro mq non vogliamo bucare le piastrelle… 😅

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  2. Eccomi .allora io ho la cucina che tutti mi dicono sia da “ESPOSIZIONE” come nei mobilifici,quindi piano libero ,giusto una piantina di orchidea (finta) e poi ci sono bimby macchina caffè espresso e fornetto che comunque sembra che fanno parte della cucina perché sono di colori uguali .l’adoro tantissimo la mia cucina,una bomboniera

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  3. Adoro le cucine dove il piano è pieno di ciò che serve per cucinare: il cestino dei pomodori a maturare, l’olio, l’aceto, i mestoli, gli odori, il prezzemolo a mollo in un bicchiere come un fascio di rose, ho una coppia di amici che ha una cucina così, ed è una cucina di un calore e di un’accoglienza senza pari………. Poi torno a casa mia e penso che piuttosto che avere tutta quella roba in giro preferirei morire…… Il bello è che la mia cucina fa lo stesso effetto alla mia amica…. boh, certo che siamo strani!!!!

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    1. Certo! Perché una cosa è vedere, l’altra utilizzare!! 😉
      È come per alcuni abiti che mi piacciono tantissimo visti in vetrina ma che io non indosserei mai!! 😊😊

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  4. Linda, posso darti un parere? La cucina della foto è un po’ asettica. Secondo me potrebbe comunicare più calore con una lunga barra a cui appendere presine carine, asciugapiatti in tinta, mestoli, un sottopentola particolare ecc. Il piano resterebbe libero, ma perderebbe quell’effettino ambulatorio. Ma poi, siamo tutti belli perché siamo tutti diversi!

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    1. Sai che la barra piacerebbe molto anche a me? Però non vogliamo bucare le piastrelle… 😅
      Sì, è un piano davvero vuoto perché per me è un piano per poter lavorare. Naturalmente poi il resto della cucina è molto più vivo 😉….almeno secondo i miei gusti!! 😁

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  5. Ok libero tutto il piano di lavoro della cucina ma l”impastatrice mi torna comodo averla a portata di mano…la rimetto su, e il mio ceppo dei cotelli? Io li uso tutti, ognuno per il suo scopo…lo tengo! E il tagliere di legno per il pane? Dai lo metto in piedi appoggiato al frigo, ma è meglio che tenga a portata di mano anche i tre barattolini con i semi di chia di lino e bacche di goji cosi ricordo di usarle ogni.giorno e non dimentichiamo il dispenser per togliere i cattivi odori dalle mani! Vi pare troppa roba? Naturalmente ho pure due barre al muro a cui appendo altre cosette…

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