Sopravvivere alle giornate di fuoco

Ci sono periodo di dell’anno in cui l’universo cosmico sembra cospirare contro di noi e ci ritroviamo a affrontare giornate di fuoco.

Gli impegni si accavallano uno dietro l’altro, apparentemente senza via di scampo.

Da un lato fa piacere, perché ciò è indice di una vita ricca di esperienze interessanti.

Dall’altro lato però, dobbiamo riuscire a sopravvivere.

L’unico modo per farlo, è seguire queste 3 regole:

  • programmare la nostra giornata già la sera precedente, in modo da incastrare le varie attività. Mettiamo tutto per iscritto in una bella lista, per non scordarci nulla, ma stiamo pronte a eventuali cambi di programma dell’ultimo momento;
  • facciamo una cosa alla volta. Concentriamoci sull’impegno presente per affrontarlo al meglio. Pensare a tutto ciò che ci rimane ancora da fare ci metterà solo ansia;
  • chiudere un occhio su aspetti che diventano secondari in giornate come queste. La casa non sarà perfettamente pulita e in ordine. Non potremo servire alla famiglia un pasto di 5 portate cucinato in casa. Sappiamo che sarà solo per qualche giorno, poi tutto tornerà alla normalità.

 

Teniamo duro quando si presentano giornate in cui corriamo da una parte all’altra come trottole per 14 ore. Sopravviveremo. E saremo orgogliose di noi stesse per l’ottimo lavoro fatto! ^_^

 

 

9 pensieri riguardo “Sopravvivere alle giornate di fuoco

  1. Negli anni (oddiomio… 25!!!) in cui ho “cresciuto la famiglia”, questo ritmo era la normalità. Il mio metodo di affrontarlo era “stringi i denti e vai avanti”, genere bestia da soma. Ora è un ricordo, i figli sono cresciuti e mi sto pian piano rilassando. Ma di notte porto il byte……. Auguri, ragazze!

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      1. Sì, è quello per i denti, mi svegliavo con il mal di testa alle tempie, i denti si stavano spostando e avevo un dolorino acuto vicino alle orecchie. L’ortopedico maxillo-facciale mi ha svelato che probabilmente serravo i denti per ore durante la notte. Ho messo il byte e i fastidi sono cessati immediatamente. E’ che il nostro corpo fa quello che non ci rendiamo neanche conto di ordinargli. Io mi ordinavo di stringere i denti! I messaggi del corpo dovrebbero salire alla coscienza, e farci correggere gli atteggiamenti sbagliati. Io avrei potuto cercare di rilassarmi di più, e godermi senza tante ansie quegli anni, alla “come va va”. Spero di mettere a frutto questa esperienza per la prossima vita 😉

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  2. Adesso che, dal punto di vista pratico, sono assolutamente rilassata, essendo i figli adulti…. .ho sempre il pensiero ai miei nipotini, che vivono lontani e vivo le ansie che mai ho avuto per i figli che, infatti, mi dicono ridendo di aver avuto due genitori incoscienti!
    …..per la serie…..non si finisce mai!
    Emanuela

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