Il primo passo per non procrastinare

Ho notato una cosa: spesso, quando mi trovo di fronte a compiti che non ho voglia di svolgere, in realtà è solo il primo passo che mi blocca.

Cioè, una volta che mi sono “imposta” di cominciare, il lavoro in sé poi non mi pesa affatto.

Mi sono chiesta quindi come risolvere questo inghippo e come superare la difficoltà che ho nel fare il primo passo.

La soluzione che ho escogitato (e che per ora sta funzionando), è quella di portarmi avanti con la prima azione da fare ogni volta che mi è possibile.

Vi faccio 2 esempi:

  • la mattina mi alzo presto per andare a correre (sul tapis-roulant in inverno). Quello che mi pesa alle 5.30 del mattino – soprattutto ora che fa freddo – è l’idea di dovermi togliere il pigiama caldo per mettermi gli abiti adatti alla corsa. Dunque, ormai da un po’ di tempo, semplicemente vado a dormire già vestita per la corsa (tanto comunque mi devo cambiare per mettermi a letto): si tratta di abiti puliti e comodi quindi perché no? In questo modo, quando mi alzo devo solo infilare le scarpe da ginnastica e non ho scuse per non saltare sul tapis-roulant;
  • finalmente da qualche anno ho preso l’abitudine di riordinare la cucina ogni sera. Quello che mi pesa tantissimo però è passare il pavimento. Non so perché: forse perché vedo tutto in ordine e a posto e lo vedo come un lavoro “in più”, un’altra cosa da fare quando potrebbe essere il momento di godermi il mio meritato riposo. Anche qui allora anticipo il primo passo. Prima di mettere a posto la cucina riempio il secchio di acqua calda e detersivo. Una volta che la cucina è sistemata, vedere il secchio già pronto mi fa pensare che ci vuole un attimo per dare una spazzata e poi una passata col mocho e così mi metto all’opera.

Ora vi chiedo: che ne pensate? Avete difficoltà anche voi a fare il primo passo?

Che altre soluzioni avete escogitato? ^_^

 

15 pensieri riguardo “Il primo passo per non procrastinare

  1. Sei davvero super efficiente. Io manco davvero in molte cose… Aspetto con ansia che anche il mio ultimo piccolo vada a scuola a settembre in modo da riuscire almeno a fare tutto il necessario in mattinata. Adesso arrivo a sera e mi sembra di non aver concluso nulla…

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    1. Roberta super efficiente no, magari 😉 Diciamo che provo a inventarmi piccoli stratagemmi per riuscire a fare tutto senza diventare matta 😜😜
      Comunque scommetto anche tu fai tantissimo 😉
      Grazie 😘

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  2. Ecco, a me capita spesso invece di rimandare il riordino della cucina alla sera…forse perché spadello troppo e mi ritrovo con molte pentole da lavare, ieri sera ho messo a mano una bistecchiera, due padelle e una pentola solo per cucinare i contorni del piatto di formaggi che avevamo per cena poi aggiungi tutto il resto, taglieri coltelli tritatutto e chi piu ne ha più ne metta e pensa che eravamo solo in due! Così dopo cena compice il fatto che stamani stranamente sono a casa, ho lasciato tutto da riordinare e mi son messa sul divano col marito, adesso però, planning delle due ore alla mano sistemo tutto con leggerezza ma devo ammettere che da molta soddisfazione trovare la cucina pulita al mattino….come posso fare per farmi passar la voglia di procastinare??

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    1. Ciao Katia! Intanto ti consiglio – se già non lo fai – di occuparti delle cose sporche man mano che hai finito di utilizzarle (quindi mettile a bagno o in lavastoviglie a seconda del caso).
      Poi, ti spiego come ho fatto a abituarmi io: mettevo il timer (usavo quello del forno) sui 10 minuti e lo facevo partire. Anche se la cucina era sommersa di cose da mettere via pensavo “faccio solo quello che riesco a fare in 10 minuti, il resto lo lascio lì”. Mentalmente, mi era più facile affrontare l’idea di un lavoretto di 10 minuti invece che un’intera cucina. La cosa divertente però è che nella maggior parte dei casi andavo oltre i 10 minuti e finivo tutto il lavoro che c’era da fare. ^_^
      Ancora una volta, il difficile era solo fare il primo passo!

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  3. leggo sempre i tuoi articoli..mi piacciono..ci credo..amo andare dalle mie amiche che hanno una casa impeccabile..ma io no..non ci riesco, sono nata super disordinata.proprio la mente disordinata .faccio i turni e tante volte mi sovrasta la stanchezza..in più mio marito non mi aiuta in casa..arriva tardi la sera e fa quel che può… ho un figlio piccolo e un padre da seguire..si può fare qualcosa?

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    1. Cristina, io credo che ci siano cose più importanti della casa. Nemmeno la mia è perfetta e impeccabile, la definirei “a posto” quel tanto che basta che per viverci decorosamente. Il consiglio che vorrei darti è quello di concentrarti su quelle 2-3 piccole cose che con poco sforzo cambiano l’aspetto della casa: rifare i letti la mattina, sistemare la cucina la sera e dare regolarmente una passata ai bagni ad esempio.Per tutto il resto fallo se hai tempo e energia.
      Un altro consiglio che posso darti è quello di eliminare – un po’ alla volta – tutto ciò che è superfluo in casa: ogni oggetto che possiedi ti dà lavoro da fare (per pulirlo, per riordinarlo, perché sta in mezzo quando cerchi altro, ecc.), quindi alleggerisciti il più possibile :-*

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  4. effettivamente quello della cuci n a voglio provare. comunque è vero anche a me pesa il primo passo poi il seguito non smetterei mai…voglio provare grazie

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    1. Te ne dico subito un altro: di’ ad amici e parenti quello che devi fare (ma che non hai voglia di fare).
      Una volta che ti sei presa un impegno pubblicamente vedrai che sarà più difficile non rispettarlo 😉

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  5. Anch’io sto cercando di impormi di riordinare la cucina ogni sera ma devo dire che spesso sono stanchissima e passo alla mattina dopo. Però ormai il passaggio di rifare il letto sempre appena alzata, sono piccole soddisfazioni lo so ma per chi come me era completamente disorganizzata son traguardi! 😀

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    1. Fanny, ti capisco benissimo!! Anche le mie giornate iniziano molto presto e dopo cena non vedevo l’ora di fiondarmi sul divano. Mi sono abituata un po’ alla volta utilizzando il timer: lo mettevo sui 10 minuti e mi sembrava meno faticosa l’idea di dover affrontare “solo” 10 minuti.
      Alla fine è come la corsa o qualsiasi altro sport: ci si allena, giorno dopo giorno e si migliora la resistenza, così ora riesco a sistemare la cucina anche per più tempo senza che mi pesi ^_^

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