10 cose belle che il coronavirus ci sta insegnando

La settimana scorsa è stata un po’ turbolenta con tutte queste notizie riguardanti il coronavirus…insomma, non si sa bene a chi credere!

Siccome farsi prendere dal panico non serve a nessuno, io e la mia famiglia ci siamo limitati a seguire il normale buonsenso: lavarsi le mani bene e per almeno 60 secondi, starnutire o tossire nel gomito, evitare i luoghi chiusi e affollati, ecc.

Oltre a questo, ho deciso di prendere il “bello” di quello che questa “brutta” influenza – e relativo panico che ha scatenato tra la gente – ha portato con sé:

  1. apprezzare ciò che abbiamo in casa, invece delle corse al saccheggio nei supermercati. Viviamo sempre nell’ansia di non avere abbastanza, ma se davvero dovessero chiudere i supermercati o non potessimo più uscire di casa, scopriremmo che potremmo vivere per giorni con quello che abbiamo in dispensa o in freezer;
  2. imparare a fare un minimo di auto-produzione (sapete farvi in casa il pane o la pasta?), a coltivare l’orto, o almeno a avere una piantina di pomodoro, di limoni o di aromi sul balcone e a utilizzare oggetti riutilizzabili e lavabili anziché usa e getta (così non bisogna continuare a uscire per comprarli);
  3. passare più tempo a contatto con la natura, oppure leggendo un libro, anziché trascorrere le ore in un centro commerciale affollato senza uno scopo preciso se non passare il tempo. La compagnia di se stessi è una delle migliori che abbiamo;
  4. renderci conto di quali sono le persone veramente importanti per noi, quelle per cui ci preoccupiamo, quelle a cui diciamo “copriti”, “lavati bene le mani”, “non stare in posti affollati”,…;
  5. aiutarsi a vicenda, che se io ho 2 pacchi di pasta e tu hai 2 bottiglie di passata, entrambi abbiamo la pasta al pomodoro da portare in tavola. Poi io posso uscire a fare la spesa per entrambi mentre tu fai da baby sitter ai miei figli;
  6. ricordarci che siamo esseri mortali e che la vita va apprezzata giorno dopo giorno. Non possiamo dare nulla per scontato. Il domani non è promesso a nessuno;
  7. imparare a portare rispetto per gli altri, anche solo con i piccoli gesti: coprirsi quando si tossisce, non andare in giro se si sta poco bene,…;
  8. non giudicare gli altri: ho sentito e letto di persone prese in giro perché portavano la mascherina in questi giorni. Ma che ne sappiamo? Magari tossivano e si sentivano più tranquille così, o magari il loro sistema immunitario non è forte e sano come il nostro e hanno bisogno di una protezione in più. Soprattutto, vivi e lascia vivere;
  9. riscoprire boschi (o campagne, o laghi, …) e passeggiate fuori casa: che se alcune zone sono considerate a rischio, ma che bisogno c’è di andare proprio lì??
  10. fare un po’ di sano detox dai social network, che in questo periodo ci stanno bombardando con informazioni finte, esagerate, inventate. C’è da uscirne matti!

 

Il ritorno alla semplicità e ai rapporti umani basati sull’affetto e sul rispetto possono fare la differenza!

Ps: ovviamente con questo non voglio sminuire i danni di chi ha già pagato o pagherà pesantemente le conseguenze di questo virus ❤️‍❤️‍

coronavirus(1)

 

 

2 pensieri riguardo “10 cose belle che il coronavirus ci sta insegnando

  1. E poi ci si rende conto di cosa significhi il razzismo, di cosa significa trovarsi dall’altra parte, essere quelli che non voglio far “entrare” essere quelli “del nord” i “non terroni” (almeno per ora). Si impara sempre dai periodi neri. Speriamo.

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