Dimagrire senza stress: no agli avanzi

(Perché a volte, sono solo le piccole abitudini sbagliate a regalarci quei chiletti di troppo)

Io cerco sempre di ridurre al minimo gli sprechi alimentari, ma a volte qualcosa rimane nei piatti e non può essere riutilizzato in alcun modo.

La mia vecchia abitudine sbagliata era quella di mangiare questi avanzi mentre sparecchiavo, perché buttarli mi sembrava uno spreco.

Tuttavia, mangiare qualcosa di cui non ho voglia, in un momento in cui non ho più fame, non è altrettanto uno spreco?? Allora, a questo punto, meglio che quel cibo vada sul mio girovita oppure nel bidoncino del compost?

3 pensieri riguardo “Dimagrire senza stress: no agli avanzi

  1. Nel frigorifero in attesa d’essere trasformato in qualcos’altro. Su questo argomento le nostre nonne erano maestre: dalla polenta avanzata si arrivava a polenta e latte o “sbriciolata” con cipolle e grana; dal risotto alla milanese al riso al salto oppure dall’arrosto alle polpette.

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    1. Ciao Barlafuss! Sono pienamente d’accordo e per fortuna le nostre nonne ci hanno tramandato queste sane abitudini.Come ho scritto nel post, io parlo delle cose non riutilizzabili: soprattutto con i bambini capitano…magari lasciano nel piatto 1 raviolo e mezzo, 1 cucchiaio di ricotta….La polenta avanzata personalmente la preferisco con la tosella….comunque io sono trentina e per me la polenta in tutte le sue varianti è sempre un piacere! ^_^

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