Da quando ho cominciato a fare decluttering non mi sono più fermata: in alcuni periodi elimino più facilmente, in altri procedo più lentamente, ma il lavoro continua sempre.
Quello a cui miro (non so se mai ci arriverò) è una casa in cui ogni oggetto abbia un senso. In altre parole, vorrei che rimanessero soltanto quelli oggetti:
- che sono indispenabili alla vita di tutti i giorni e senza i quali tutto diventerebbe molto più complicato;
- belli, che mi fanno emozionare. Guardandoli devono darmi quella sensazione di piacere che si prova quando si visita una località turitica o quando si ammira un’opera d’arte;
- facili da gestire (da pulire, da riordinare,…). Anche se sono belli o utili, non devono complicarmi la vita. Piuttosto ci rinuncio.
Tutto il resto non ha motivo di rimanere dentro casa.
Alla fine, vorrei che la mia casa mi tramettesse soltanto conforto e serenità e mi laciasse tempo e pazio per dedicarmi a ciò che ritengo importante.
Il lavoro da fare è ancora tanto e la strada è ancora lunga, ma io non mi fermo ed intanto mi godo il viaggio.