In rete ho trovato una storia – risalente in realtà al 2007 – che mi ha fatto riflettere.
La storia è quella di un signore che si è posizionato in una stazione della metropolitana di Washington DC, suonando il suo violino per 43 minuti.
Circa 1.000 persone l’hanno sentito suonare, ma soltanto in 6 si sono fermati ad ascoltare la sua musica (di cui un bambino di 3 anni e una signora che alla fine si è fermata a parlare con lui). Altre 20 persone gli hanno lasciato un’offerta, ma senza nemmeno rallentare.
Alla fine, ha guadagnato circa 32 dollari.
Questo signore era Joshua Bell, uno dei più talentuosi violinisti esistenti al mondo. Alla metro di Washington si è esibito con i brani più complessi di Bach e Schubert, utilizzando un violino che vale 3,5 milioni di dollari.
Soltanto 2 giorni prima aveva riempito il teatro di Boston, per un incasso totale di 270.000 dollari.
Quello che ci fa capire questa storia è che se non è il posto giusto, se non è il momento giusto, troppo spesso ci lasciamo sfuggire le cose belle:
- aspettiamo il fine settimana per trascorrere del tempo con i nostri bambini
- ci limitiamo a notare la maestosità di un panorama soltanto se siamo in una rinomata località turistica
- mangiamo di fretta, senza nemmeno sentire i sapori, se non siamo al ristorante
- ecc.
Tony Crabbe – nel suo libro Organizza al meglio la tua vita – spiega che il presente dura soltanto 3 secondi (tutto ciò che è al di fuori di questi 3 secondi appartiene al passato o al futuro).
Ma noi sappiamo davvero apprezzare questi 3 secondi di presente? O viviamo perennemente con la testa in un altro luogo, in un altro momento, in un’altra situazione?
Vi lascio il video dell’esibizione di Bell: voi vi sareste fermate?
A me verrebbe da dire di sì, ma forse è troppo facile rispondere così conoscendone già la storia ❤️