Quando si ha un obiettivo da raggiungere, non sempre è facile tenere alta la motivazione.
Ci lanciamo in un nuovo progetto con tutto l’entusiasmo possibile, ma ben presto la spinta iniziale svanisce e rimaniamo a corto di benzina.
Quando non si riesco più a fare affidamento sulla sola forza di volontà, ecco 5 modi per ritrovare la motivazione secondo Sean Kim:
- dai priorità alla qualità del sonno (più che alla quantità). Non è la quantità di ore dormite che ci fa stare bene, ma la qualità. Per migliorare la qualità del sonno si possono fare 2 cose: la prima è ridurre l’uso di PC e cellulare prima di andare a dormire. La seconda è quella di seguire la regola dei 90 minuti. Secondo gli studiosi infatti, il ciclo REM dura 90 minuti e ne risentiamo quando ci svegliamo a ciclo non terminato. In base all’ora in cui ti devi svegliare, calcola quando andare a dormire per avere cicli REM completi. Per esempio, se ti svegli alle 6, vai a dormire alle 22.30 oppure a mezzanotte;
- premiati: per consolidare un’abitudine, non c’è niente di meglio di una ricompensa finale dopo il lavoro fatto. Se associ – anche inconsciamente – l’idea del lavoro con quella di una ricompensa finale, avrai voglia di fare quel lavoro più spesso;
- trova una tribù, ossia un gruppo di persone (online o reale) che abbia il tuo stesso scopo o il tuo stesso interesse;
- parla con i tuoi “clienti” felici. Il tuo lavoro rende senz’altro felice qualcuno; possono essere clienti nel vero senso della parola, amici o familiari. Parla con queste persone per risollevarti il morale!
- impara una nuova abilità legata al compito che devi portare a termine. Se per esempio devi arredare casa, frequenta un breve corso di cucito per fare da te le tende o i cuscini del divano.
La cosa più importante da capire è che la motivazione per andare avanti – qualunque sia il nostro obiettivo – va cercata dentro se stessi e non va fatta dipendere dagli altri!