Stop (almeno per un po’)

Stop. Sono stanca. Il lavoro mi esaurisce. Poi arrivo a casa con il pensiero della didattica a distanza dei miei bimbi.

La mente a un certo punto non ce la fa più.

Scrivere non mi rilassa più.

Sento solo il bisogno di lasciare andare le mani per staccare: disegnare, cucire, ricamare. Cose così.

Metto in pausa il blog. Tornerò quando sentirò necessità (e voglia) di scrivere.

Continuerò a condividere quello che creo su Instagram. Se avete piacere, mi trovate lì. Anche la pagina Facebook per il momento sarà solo una ri-condivisione delle mie creazioni.

Il piano di pulizie avete ormai capito come funziona, vi basterà continuare a seguire il piano settimanale a rotazione (finita l’ultima settimana si ricomincia dalla prima).

Se invece mi seguivate qui per i consigli sull’organizzazione personale, vi ricordo che potete continuare a trovarli sul blog di Organizzatips!

A presto!! 😊😊

blog in pausa

 

Tanta stanchezza

Sono sempre costante nell’aggiornare questo mio blog.

Lo faccio perché mi piace.

Però ci sono tante altre cose mi piacciono – e tante altre cose che sono obbligata a fare – e così le mie giornate sono sempre piene di impegni, dalle 5 della mattina alle 22.30, quando proprio crollo.

Anche oggi avrei dovuto scrivere un post. Mi ero già appuntata l’argomento e come svilupparlo.

Invece no, sono stanca. Mi sembra di non connettere più, di non riuscire a mettere un pensiero in fila all’altro.

Durante le prossime festività rallenterò sicuramente i ritmi. Non ho ferie in questi giorni e continuerò a lavorare, ma darò un taglio a blog e social network.

Ripartirò più carica di prima dopo l’Epifania.

Buon Natale e buone Feste a tutte ❤️‍❤️‍

 

 

 

Nel dolce far nulla

Fare delle pause è importante non solo per ricaricare le energie, ma anche per entrare in contatto con noi stessi.

Invece – in nome della produttività massima – sembra che dobbiamo occupare ogni secondo con qualche attività: controlliamo il telefono in fila alla cassa, sfogliamo una rivista in sala d’attesa, ascoltiamo musica in treno, ecc.

Siamo sempre di corsa e non ci fermiamo mai nemmeno un attimo a pensare, a ragionare, a volare con la fantasia.

Eppure, in momenti di “vuoto” e di noia il nostro cervello avrebbe modo di lavorare tantissimo, elaborando quanto ci è successo e dando un senso alle nostre esperienze (è la c.d. “rete di default”).

Solo così possiamo capire il meglio il mondo che ci circonda e soprattutto capire meglio noi stessi, costruendo le nostre opinioni e il nostro bagaglio di saggezza.

“Gli stimoli e il consumo dei media sono come una gomma da masticare: ci tengono occupati ma offrono poco. La rete di default è come il sistema digestivo: assolutamente essenziale per permettere al cibo di essere assimilato, per permettere la nostra crescita.”

Organizza al meglio la tua vita di Tony Crabbe

Quindi non sentiamoci in colpa se non riempiamo ogni attimo della nostra giornata: servirà a farci capire meglio il percorso di vita che abbiamo fatto finora e – soprattutto – a mostrarci dove vogliamo arrivare.

 

Cambio di ritmo

Quando c’è una passione, va sempre seguita.

Tuttavia, è giusto anche ascoltare i propri ritmi e i segnali del proprio corpo.

Ad esempio, la mia quotidianità cambia durante l’estate, per 3 motivi:

  • i bambini sono a casa da scuola e io ho voglia di stare più tempo con loro;
  • sarò impegnata in altro con un progetto a cui tengo moltissimo;
  • il caldo si fa sentire (e la mia pressione si abbassa dandomi fiacchezza).

Quindi, per quanto mi piaccia scrivere su questo blog e chiacchierare con voi, ho deciso di prendermi una pausa per l’estate.

Ogni tanto è necessario staccare un po’, per poi ripartire con ancora più lancio e entusiasmo!

Continuerò a comparire ogni tanto sulla pagina Facebook Nuove Abitudini e sul gruppo Facebook Organizzatips.

Buona estate a tutte, ci risentiamo a settembre!

Linda

 

 

Fare le giuste pause

fare una pausa

Questo agosto mi siete mancate, ma avevo bisogno di fare una pausa.

A volte può essere difficile decidere di fermarsi. Nessuno ti applaude, nessuno ti spinge a farlo, perché nessun altro ne trae vantaggio.

Una pausa serve solo a se stessi e c’è il rischio di viverla con i sensi di colpa. Ma perché?

Soprattutto noi donne, facciamo mille cose al giorno senza mai fermarci, fino al punto in cui crolliamo. Soltanto quando sbattiamo con la faccia sul pavimento ci accorgiamo che è arrivato il momento di riposare.

Ragazze, ci meritiamo tutte un momento di pausa, non deve essere un privilegio. In un modo o nell’altro, intanto il mondo andrà avanti anche senza di noi.

Può essere qualche minuto al giorno o qualche ora a settimana: le pause sono un diritto, non un privilegio.

Soprattutto, non dobbiamo viverle come “tempo perso”. Sono momenti che utilizziamo per ricaricare le energie, per metabolizzare esperienze passate, per fare nuove riflessioni, per fare esperienze diverse.

Fatte con la giusta frequenza, le pause sono solo un mezzo passo indietro per caricare un grande salto in avanti.

Se il tempo non c’è, si trova.

E voi? Riuscite a prendervi del tempo per voi stesse ogni tanto? Che cosa vi piace fare? ^_^