Quando si tratta di acquisti, è difficile distinguere ciò di cui abbiamo bisogno da ciò che desideriamo.
Davanti alle vetrine siamo spinte dal nostro spirito primordiale di cacciatrici: vogliamo “quella cosa lì” perché è la novità del momento, perché è un’offerta imperdibile, perché pensiamo che senza non possiamo più vivere (quando fino a ieri non sapevamo nemmeno che esistesse). Magari, più è difficile da procurarsi, più la desideriamo.
Quando finalmente riusciamo a metterci le mani sopra la soddisfazione è alle stelle e ci sembra di aver dato una svolta alla nostra vita.
Tuttavia, una volta terminata la scarica di adrenalina, l’oggetto dei nostri desideri entra a far parte della normalità e del piacere della conquista ci rimane ben poco.
Quello che ci rimane, invece, è una nuova fonte di distrazione in casa, un nuovo oggetto da pulire, di cui prenderci cura, che occupa spazio.
Ne vale la pena per un’oretta di piacere?
Solo in questi ultimi anni ho capito quanto sia importante soppesare ogni nuovo acquisto, per avere la certezza di spendere il mio tempo ed il mio denaro in oggetti che possano regalarmi una felicità duratura, anziché un piacere effimero. ^_^