Coronavirus: 10 nuove abitudini in casa

È arrivato un cigno nero. Secondo Nassim Nicholas Taleb, un cigno nero è un evento inaspettato che arriva mettendoci in difficoltà.

Come vi ho già raccontato in un altro post sull’essere anti-fragili sta a noi decidere come reagire.

Con una maggiore dose di igiene richiesta, alcune restrizioni alla vita sociale e le scuole chiuse, è necessario introdurre in casa e in famiglia alcune nuove abitudini (o applicarle in maniera più rigorosa, se già si fanno):

  1. quando si arriva a casa, mai entrare con le scarpe, cambiarsi i vestiti e lavarsi subito e a lungo le mani (almeno 60 secondi!);
  2. pulire sempre bene e a fondo. In questo periodo abbiamo un po’ più di tempo libero (niente giri al centro commerciale, niente bambini da accompagnare alle varie attività extra-scolastiche…): approfittiamo per pulire casa con maggiore attenzione. Ricordiamoci anche di arieggiare più a lungo e più spesso;
  3. prendersi cura di sé, ad esempio idratandosi bene le mani che a furia di sapone e disinfettanti diventano secche e screpolate;
  4. fissare delle routine per i bambini, che potrebbero essere destabilizzati dall’improvvisa mancanza della scuola (le routine devono comprendere anche un orario da dedicare ai compiti e uno per aiutare con i mestieri di casa);
  5. nelle giornate di maltempo, riscoprire insieme ai figli vecchi libri o ritirare fuori i giochi in scatola;
  6. visto che iniziano a arrivare le prime belle giornate, cominciare a prendersi cura dell’orto, del giardino o del balcone. In questo modo si starà all’aria aperta, evitando i luoghi affollati;
  7. telefonare un po’ più spesso alle persone lontane, che in questo momento non possiamo raggiungere fisicamente;
  8. sfruttare la tecnologia in maniera intelligente, cercando corsi on-line o tutorial per piccoli lavoretti da fare insieme ai bambini, anziché imbambolarsi davanti a telefilm o cartoni animati;
  9. dedicarsi alla cucina e ai pasti preparati in casa, anche quelli che richiedono un po’ più di tempo
  10. essere un po’ più larghi di manica con i bambini, che con tanto tempo libero a disposizione potrebbero annoiarsi. Lasciamo che costruiscano un fortino con i cuscini del divano, che giochino ai birilli con i barattoli di plastica, che facciano lunghi bagni caldi.

 

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