
L’inizio della scuola elementare di mio figlio mi ha fatto ripensare al mio percorso scolastico.
Quello che posso dire è che non ho mai dato il 100% a scuola. In classe seguivo abbastanza le lezioni, ma una volta a casa c’era sempre qualcosa di più stimolante e immediatamente gratificante che studiare.
Insomma, andavo avanti facendo il minimo indispensabile per portarmi a casa dei voti decenti.
Soltanto all’università ho dovuto cominciare a impegnarmi sul serio, perché ascoltare il professore in aula non mi bastava più. I primi 2 anni li ho passati alla ricerca del metodo di studio più adatto a me e soltanto gli ultimi 2 sono andati davvero bene.
Ripensando al mio passato scolastico sono dispiaciuta. Avrei potuto fare e dare di più.
Ma ormai che ci posso fare? Posso solo cogliere questa lezione e cercare di studiare tutto ciò di cui ho l’opportunità. Anche stare accanto a mio figlio mentre fa i compiti può essere per me un’occasione da non sprecare (tanto, in materie come la geografia, sono davvero a livello di scuola elementare ^_^ ).
Credo sia inutile stare a piangere sul latte versato. Ero giovane e avevo un’altra testa.
Ma tutto serve. Ho imparato quanto sia brutto avere delle lacune e che ogni volta che mi trovo davanti a qualcuno che può insegnarmi qualcosa ne devo approfittare il più possibile.
Quindi, io non faccio mai errori, faccio solo esperienze che mi servono per fare meglio la volta successiva. ^_^
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