Andando in biblioteca con i miei bambini ho trovato per caso questo libro:
“Tutto a posto! La grande guida per organizzare la vita una volta per tutte” di Lissanne Oliver.
Ora, io non credo che questo libro possa cambiare davvero la vita.
In realtà molto consigli contenuti sono già noti. Ma Lissanne ha il merito di averlo scritto molto prima del fenomeno-Konmari (ancora una volta a sottolineare che non ha inventato tutto la Kondo) e offre comunque spunti su cui è interessante fermarsi a riflettere.
Ad esempio, nel capitolo in cui parla delle cianfrusaglie, l’autrice usa questa frase:
“Accumulare significa non essere capaci di scegliere e scegliere è necessario per essere consapevoli di noi stessi.”
Ed è vero. Quando accumuliamo oggetti inutili è perché non sappiamo scegliere
- tra passato e presente (quando riempiamo la nostra casa di ricordi)
- tra futuro e presente (quando riempiamo la nostra casa di “non si sa mai”)
- tra ciò che è importante e ciò che non lo è
- tra ciò che ci fa stare davvero bene e ciò che ci dà solo una momentanea illusione di felicità (pensiamo a un capo di abbigliamento acquistato perché in super-offerta e poi lasciato a prendere polvere nell’armadio)
- tra ciò che aiuta a essere la persona che vorremmo diventare e ciò che invece ci fa solo perdere tempo.
Quindi, conclude Lisanne:
“La questione è che cosa tenere, non che cosa buttare”
È una riflessione illuminante, grazie, Linda! Credo sia il fondamento della vita imparare a conoscersi, per sapere di che cosa si ha bisogno e che cosa si desidera per se stessi, nelle piccole e nelle grandi cose.
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Grazie a te Alessandra!! Sì, forse è l’unico segreto per la felicità ^_^
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Come ti ho già detto, sto accumulando libri di questo genere, che significa?
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Come ti ho già detto, sto accumulando libri di questo genere, che significa?
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Sto accumulando anche commenti identici a quanto pare….
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Ahahah, vedo!!
Anch’io ho lo stesso vizio: compro molto di più di quello che riesco a leggere.
Compriamo perché ci regalano quell’attimo di illusione e di felicità. Ci donano la speranza che grazie a “questo” libro la nostra vita poi sarà più bella, più facile, più facile, più serena… Poi li leggiamo, per qualche giorno mettiamo in pratica ciò che c’è scritto e dopo tutto torna come prima, solo con qualche libro in più sulla libreria.
Io li acquisto digitali e non mi rendo nemmeno conto di quanti ne accumulo ‘-.-
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