Il mio taccuino per le pulizie di casa

Ho sempre avuto svariate passioni: i libri, la carta, il disegno, l’organizzazione personale, i planner, questo blog, ecc.

Da un lato, avere diversi interessi mi ha sempre stimolata a fare cose diverse. Dall’altro però mi sentivo – ormai da anni – rimbalzata come la pallina di un flipper fra un hobby e l’altro.

Avevo l’impressione di volermi dedicare un po’ a tutto senza arrivare a concludere nulla.

Come vi ho raccontato poi ho anche imparato a rilegare taccuini (quantomeno ci provo) e boom, qualcosa è scoccato.

È stata una lampadina che si è accesa, come se avessi messo sulla tavola l’ultimo pezzo di un puzzle di cui finalmente vedevo il disegno nella sua totalità.

Creare taccuini con le mie mani è stato l’anello che ha messo insieme tutta la catena. Ora torna tutto. Tutto quadra alla perfezione.

Ho capito su cosa voglio lavorare nei prossimi mesi:

  • visto che le routine quotidiane delle pulizie di casa stanno andando bene grazie al bujo,
  • vorrei elaborare un piano delle pulizie di casa completo come quello che avevo con il mio vecchio blog (a me sembra incredibile, ma ancora dopo anni, ogni tanto qualcuna di voi mi scrive per chiedermi di riproporlo!!  Comunque servirà soprattutto a me 😜 );
  • il piano delle pulizie sarà organizzato in planner e tabelle disegnate a mano sul mio taccuino (non in formato file pdf come con il vecchio blog);
  • al piano delle pulizie mi piacerebbe aggiungere consigli per una vita più semplice e più rispettosa dell’ambiente (tipo quelli che sto cercando di seguire per il mio percorso di decrescita felice).

 

Per l’occasione, utilizzerò il taccuino rosso con le pagine puntinate che ho realizzato all’ultimo corso fatto da Fabricharte!!

 

taccuino pulizie di casa

 

pulizie di casa

 

A breve metterò in pausa il blog per le vacanze estive, quindi avrò un po’ di tempo per preparare il tutto e mostrarvelo poi a settembre!!

Non vedo l’ora!!

 

Pulizie di casa: come sta andando

Tempo fa vi avevo mostrato il mio planner per le routine di casa giornaliere.

Vi avevo detto che avrei voluto concentrarmi su di esse una alla volta. Ecco allora come sta andando.

Ho cominciato con il riordino serale della cucina, per non ritrovarmela poi la mattina dopo.

Le prime 2 settimane sono filate via lisce come l’olio (è normale all’inizio, sostenuti dall’entusiasmo per la novità), poi ho avuto qualche battuta d’arresto, ma nemmeno poi tanto grave. In realtà, un paio di quei quadratini vuoti sono dovuti al fatto che abbiamo mangiato fuori casa e quindi alla cucina non ho dovuto mettere mano.

Ho introdotto la routine delle lavatrici abbastanza presto, perché è una cosa su cui vado piuttosto bene (fare il bucato in realtà non mi pesa troppo). Anche qui ci sono giorni saltati, ma può dipendere dal fatto che sono stata tutto il giorno fuori casa, oppure perché il giorno prima ho fatto 2-3 lavatrici e ho gli stendini pieni.

Soltanto a 10 giorni dall’inizio mi sono concentrata anche sui letti. Anche qui non ho avuto troppe difficoltà. Alla fine si tratta solo di una questione mentale, perché per rifare il letto mi ci vuole davvero meno di un minuto.

Ora sono pronta per introdurre una 4^ routine…devo solo decidere quale!

routine pulizie di casa(1)

 

 

Abitudini belle e buone per la nostra casa

Vi ho già parlato altre volte del libro “The Art of HomeMaking” di Alison May.

In uno dei primi passaggi parla di abitudini e quindi non potevo non soffermarmi.

In particolare, la May spiega che ci sono 2 tipi di abitudini da acquisire in casa:

  • abitudini che ci aiutano a stabilire l’ordine e a mantenere una casa pulita;
  • abitudini che ci permettono di portare gioia nelle nostre giornate, di rendere la nostra casa speciale e soprattutto davvero nostra.

 

Entrambe le abitudini sono ugualmente importante per vivere bene e serenamente dentro la nostra casa.

 

“Impegnati in una routine abbastanza a lungo da farla diventare un’abitudine che ti sembrerebbe assurdo rimandare.”

Alison May

 

abitudini

 

Tutto a posto!

Andando in biblioteca con i miei bambini ho trovato per caso questo libro:

tutto a posto“Tutto a posto! La grande guida per organizzare la vita una volta per tutte” di Lissanne Oliver.

 

Ora, io non credo che questo libro possa cambiare davvero la vita.

In realtà molto consigli contenuti sono già noti. Ma Lissanne ha il merito di averlo scritto molto prima del fenomeno-Konmari (ancora una volta a sottolineare che non ha inventato tutto la Kondo) e offre comunque spunti su cui è interessante fermarsi a riflettere.

Ad esempio, nel capitolo in cui parla delle cianfrusaglie, l’autrice usa questa frase:

“Accumulare significa non essere capaci di scegliere e scegliere è necessario per essere consapevoli di noi stessi.”

 

tutto a posto

Ed è vero. Quando accumuliamo oggetti inutili è perché non sappiamo scegliere

  • tra passato e presente (quando riempiamo la nostra casa di ricordi)
  • tra futuro e presente (quando riempiamo la nostra casa di “non si sa mai”)
  • tra ciò che è importante e ciò che non lo è
  • tra ciò che ci fa stare davvero bene e ciò che ci dà solo una momentanea illusione di felicità (pensiamo a un capo di abbigliamento acquistato perché in super-offerta e poi lasciato a prendere polvere nell’armadio)
  • tra ciò che aiuta a essere la persona che vorremmo diventare e ciò che invece ci fa solo perdere tempo.

 

Quindi, conclude Lisanne:

“La questione è che cosa tenere, non che cosa buttare”

 

 

 

Una casa profumata

Una casa curata e amata è piacevole non solo alla vista, ma anche all’olfatto.

La casa è profumata quando:

  • si pulisce e si arieggia quotidianamente;
  • si lavano i panni sporchi giorno per giorno;
  • si buttano le immondizie regolarmente;
  • si rallegra la tavola con un mazzo di fiori freschi a cui si cambia l’acqua regolarmente;
  • si sistemano le scarpe chiuse nella scarpiera;
  • si cucina ogni giorno e si preparano torte e biscotti in casa;
  • si utilizzano oli essenziali per la pulizia di casa;
  • si crea la giusta atmosfera accendendo delle candele profumate.