Obiettivi strumentali e obiettivi finali

Viviamo una vita felice quando agiamo in sintonia con i nostri obiettivi.

Il pericolo però è quello di sbagliare il tipo di obiettivi da seguire. Secondo Vishen Lakhiani, esistono infatti:

  • obiettivi strumentali: laurearsi, trovare un lavoro con un buon stipendio, sposarsi, ecc.;
  • obiettivi finali: sentirsi gratificati sul lavoro, avere una vita affettiva felice, ecc.

 

Gli obiettivi strumentali servono solo (ma in realtà non sono nemmeno essenziali) a raggiungere gli obiettivi finali.

Chi punta ai meri obiettivi strumentali sta solo cercando etichette e sicurezza, non sta vivendo davvero.

È il raggiungimento degli obiettivi finali che dà la vera gioia.

 

“Un buon obiettivo dovrebbe spaventarvi un po’ ed entusiasmarvi tanto.”

Joe Vitale

 

Amare se stessi

Spesso ci lamentiamo perché il resto della famiglia non apprezza ciò che facciamo ogni giorno per loro.

Ma noi invece lo apprezziamo?

Io da questa sera proverò un nuovo “esercizio”, come suggerito nel libro Il codice della mente straordinaria di V. Lakhiani.

L’autore consiglia di pensare ogni sera a una nostra qualità o a un’azione che ci hanno reso orgogliose di noi. Se in quel momento non c’era nessuno a notare o a apprezzare ciò che abbiamo fatto, i complimenti ce li facciamo da sole.

Tutte noi abbiamo una bambina interiore che ha continuamente bisogno di sentirsi amata e coccolata. E chi meglio di noi può farlo? ❤️‍

Non diamo per scontate tante piccole cose che portiamo a termine tutti i giorni: lavare i piatti, incastrare tutti gli impegni nell’arco di una giornata, prendersi cura di un bimbo ammalato o impiegare il doppio del tempo a pulire una cucina perché abbiamo preparato una torta insieme ai nostri bambini.

Siamo straordinarie nella nostra quotidianità, ma troppo spesso che ne dimentichiamo. Ringraziamoci ogni sera per la persona meravigliosa che siamo e per tutto ciò che abbiamo fatto. ❤️‍