A maggio vi ho raccontato 5 cose che ho imparato viaggiando in furgone.
Continuando a viaggiare, ne ho scoperte altre 5, con mio grande stupore e piacere. E anche queste mi sono utili nella vita di tutti i giorni.
Per viaggiare e vivere in van devi infatti:
- fidarti anche degli altri: arrivando in posti sconosciuti, ci dobbiamo per forza fidare delle indicazioni e delle consigli della gente del posto. E se ci portano fuori strada, pazienza, vediamo qualcos’altro che non ci saremmo aspettati;
- rimettere sempre ogni cosa subito a posto: se a casa si può fare finta di non vedere il disordine, qui è assolutamente vietato, perché lo spazio è ridottissimo e se ci sono cose in giro non ci si muove più;
- non innervosirti: anche in viaggio, capitano i momenti in cui i bambini non hanno voglia di ubbidire. Qui, più che mai, è importante saperli gestire senza perdere la calma. Bisogna convivere per giorni in pochissimi metri quadri ed è quindi meglio mantenere tutti i rapporti sereni;
- non sprecare: elettricità, acqua e spazio sono 3 risorse scarsissime sul van e non si possono dare per scontato come a casa. Noi adulti siamo già attenti a questi aspetti, ma per i bambini è una lezione importante;
- saper gestire la noia: non c’è la televisione, non c’è il computer, i telefoni vanno usati con parsimonia perché non sempre si possono ricaricare, i bambini hanno con sé pochi giochi. Anche se in viaggio c’è tanto da fare e da vedere, ci sono comunque i momenti morti, ad esempio mentre il papà prepara la cena. Ecco che allora ognuno trova da fare con quello che si trova 😊