Pianifico sempre le mie giornate, faccio to-do-list, organizzo le mie settimane, programmo il mio lavoro.
Bisogna stare attenti però a non cadere nell’eccesso, perché troppa organizzazione ingessa.
Nell’arco della giornata, molte cose che non dipendono da noi fanno saltare i nostri piani.
Se si ha tutto programmato nei minimi dettagli e càpita l’imprevisto, si rischia la crisi di nervi.
Ecco che allora è necessario:
- cercare di lasciare un po’ di spazio tra un impegno e l’altro (le mie bolle di tempo);
- essere pronti a cambiare programma in ogni momento.
Le nostre giornate sono come gimcane di cui non conosciamo il percorso, quindi ci occorre
- perfetta consapevolezza di quale è il nostro traguardo (quali sono i nostri obiettivi? cosa voglio ottenere alla fine della giornata?)
- prontezza nello schivare e superare ogni ostacolo che ci dividerà dal nostro traguardo.
In più secondo me un’eccessiva pianificazione rischia di portare alla procrastinazione…
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