La lavan-legatoria 😄

Ho sempre avuto una passione irrefrenabile per la carta.

Ho sempre amato libri, quaderni e taccuini.

Quando ho scoperto che una legatoria (fabricharte.com) proponeva corsi di rilegatura non troppo lontano da casa mia quasi non ci credevo!

Mi sono iscritta subito e è scoccata la scintilla. Ho scoperto che rilegare libri racchiude tutto ciò che ci piace: manualità, estrema precisione, ma anche fantasia e creatività.

Creare un libro da sé partendo solo da carta, cartone e tela dona una soddisfazione indescrivibile.

Quindi, fino a pochi mesi fa, compravo quaderni e taccuini a chili…ora li faccio.

Ho già fatto per me il mio prossimo Bullet Journal, il diario con le 365 domande e l’agenda per il 2020, ma questo è solo l’inizio 😁

legatoria

Mio marito mi ha fatto anche un bellissimo regalo: un piccolo spazio ad hoc dove poter lavorare.

Mi ha creato una mini-legatoria in lavanderia: la “lavan-legatoria”.

Ok, lo spazio è piuttosto ridotto, ma per me è un vero lusso. Avere una “legatoria” in lavanderia – vicina alla cucina – ha i suoi pregi:

  • ho sempre tutto fuori a portata di mano e posso sfruttare anche i 5 minuti per andare avanti (anche mentre cucino);
  • ho vicino il tavolo della cucina se ho bisogno di una superficie più ampia (ad esempio quando devo tagliare tele o cartoni);
  • ho vicino il piano cottura per preparare la colla di farina e il frigorifero dove conservarla tra un uso e l’altro;
  • proprio sopra il banco ho una finestra che mi regala luce naturale per tutto il giorno;
  • non è invasa dai giocattoli dei bambini 😅

lavanlegatoria1

 

Insomma, ora il problema sarà trovare il tempo e poi non mi resterà che mettermi all’opera!

 

 

La tabella degli obiettivi settimanali

C’è un’altra nuova sezione nel mio Bullet Journal.

Userò queste 2 pagine del mio taccuino per segnarmi 3 obiettivi da raggiungere ogni settimana. Se riesco a portarli a termine, metterò un bel baffo rosso!

Come vi ho già raccontato altre volte, cercherò di scrivere sempre i miei obiettivi sotto forma di processo e non di risultato (che non sempre dipende solo da noi).

Quindi, ad esempio, non metterò “terminare di leggere il libro” (obiettivo-risultato), bensì “leggere almeno un’ora al giorno” (obiettivo-processo).

Il libro che sto leggendo potrebbe essere particolarmente complesso e non riuscire a raggiungere il mio obiettivo solo perché ho bisogno di rileggere qualche passaggio più volte – e non per una mia mancanza di buona volontà – potrebbe essere scoraggiante e deludente!

obiettivi della settimana

 

 

 

Gli strumenti per il Bullet Journal

Una delle cose che mi piace del Bullet Journal è che non richiede tanti strumenti. Alla fine, quello che serve è soltanto un taccuino e una penna.

Per quanto riguarda il taccuino ho cercato qualcosa che avessi già in casa. Ho preso quindi un taccuino Moleskine dalla copertina rigida e le pagine puntinate. Il formato è un A6: forse sarà un po’ troppo piccolo, ma come dicevo non volevo fare altri acquisti.

taccuino bullet journal

 

Per quanto riguarda la penna invece sono andata un po’ in crisi.

Io amo follemente la penna stilografica con l’inchiostro nero, ma ha lo svantaggio di non essere cancellabile. Mi piace tantissimo anche la matita Perpetua, soprattutto – ho scoperto – per disegnare.

Ho anche una penna Mitama, di quelle cancellabili. Funziona bene come le più famose Frixion, ma costa meno, ha un design più elegante e è più morbida al tatto.

penne bullet journal

Per intanto penso che userò un po’ tutte e tre – a seconda del bisogno e dell’occasione – e poi con il tempo vedrò.

Infine, al momento sto usando altri 2 accessori optional:

  • un righello per tirare le righe dritte (anche se mi affascina l’imperfezione delle righe tirate a mano)
  • una matita gialla per dare un po’ di vivacità al mio BuJo che sarà molto minimal (avendo letto il libro “Il metodo Bullet Journal” associo questo strumento alla coppia di colori nero-giallo, ma non è detto che con il tempo io possa cambiare idea).

 

Per il momento non ho davvero bisogno di altro. Giovedì – con il prossimo post – inizierò con il primo vero passo per impostare il mio Bullet Journal!