Le palline per l’asciugatrice (fatte in casa)

Così come mi sono fatta la pellicola per alimenti con la cera d’api, ho deciso di realizzare in casa anche le palline di lana per l’asciugatrice.

Non sono un’amante dell’asciugatrice (ce l’ho solo perché l’ho “ereditata” dalla precedente proprietaria di casa). Preferisco stendere i panni all’aria aperta, oppure di inverno in soggiorno accanto alla stufa ollare. Tuttavia, di inverno devo proprio usarla per asciugamani e lenzuola, che altrimenti non asciugano più.

Si tratta di semplici palline fatte di lana infeltrita, che hanno un duplice vantaggio:

  • accelerano il processo di asciugatura: le palline separano i panni mentre si stanno asciugando e permettono all’aria calda di circolare meglio (i tempi di asciugatura si riducono circa del 25%);
  • riducono pieghe e grinze: con le palline in funzione i panni si attorcigliano meno su se stessi.

Il procedimento è davvero facilissimo. Vi spiego come ho fatto io:

Ho preso degli avanzi di gomitoli di lana (cioè, me li sono fatta regalare da una zia magliaia ormai in pensione 😊).

palline lana asciugatrice(1)

Mi sembravano un po’ piccolini, quindi ho preso un altro gomitolo, assicurandomi che fosse lana e non acrilico (fate bene attenzione all’etichetta!! Io ho preso questo). Anche voi scegliete toni neutri che non perdano colore.

palline lana asciugatrice(2)

Ho quindi creato dei gomitoli di lana, assicurandomi che fossero ben fissi! Il segreto sta nel tirare bene il filo e nel continuare a cambiare direzione.

palline lana asciugatrice(3)

 

Una volta pronti, ho atteso la prima occasione in cui dovevo fare una lavatrice a temperatura un po’ elevata (60° nel mio caso, ma va benissimo anche di più!)

palline lana asciugatrice(4)

Ogni tanto controllavo l’oblò con la paura di trovarmi un attorcigliamento di fili di lana 😅😅

Invece, usciti dalla lavatrice, la situazione non era tanto drastica. Solo un paio di palline si erano un pochino sciolte, ma davvero niente di grave.

palline lana asciugatrice(5)

Ho ri-arrotolato il filo che si era sciolto e ho messo le palline in asciugatrice (sempre insieme al bucato che dovevo asciugare).

palline lana asciugatrice(6)

Ne sono uscite 5 palline belle batuffolose 😊

palline lana asciugatrice(7)

palline lana asciugatrice(8)

Ho provato a fermare prima l’asciugatrice e effettivamente i panni erano già asciutti (nonostante anche le palline fossero completamente inzuppate all’inizio del ciclo di asciugatura). Inoltre – cosa per cui ero così commossa che quasi volevo piangere 😂 – le lenzuola non erano tutte attorcigliate su se stesse!!! 🎉🎉

Utilizzando le palline, si infeltriranno sempre di più e diventeranno sempre più compatte.

Ah, e con una goccia di olio essenziale sulle palline, il bucato esce pure profumato!! 😱

E sapete quali sono altri 2 vantaggi?

  1. Le palline non richiedono alcuna manutenzione;
  2. Non serve trovare loro un posto dove metterle perché si possono tranquillamente lasciare dentro l’asciugatrice in attesa del prossimo utilizzo!!

 

palline lana asciugatrice(9)

 

Se proprio proprio vogliamo trovare loro un difetto, direi che sono un po’ rumorose, ma nemmeno poi tanto visto che sono belle morbide!!

Insomma, approvate al cento per cento!

Naturalmente poi, anche alle palline ho dedicato un po’ di spazio sul mio Home Bullet Journal!!

palline lana asciugatrice(10)

 

 

 

 

La quarta routine: seguire il bucato tutti i giorni

Dopo cucina, bagni e letti, la 4^ routine è tutta per il bucato.

Vi dico la verità: non sto inserendo le routine in ordine casuale. Sto alternando le cose per me faticose con quelle che faccio senza alcun problema 😁

Fare il bucato è una di queste ultime. Essendo in 4 in famiglia, mediamente ho almeno una lavatrice al giorno. La faccio ormai da anni e senza che mi pesi.

Più che altro, abbiamo un armadio piuttosto minimalista e ciò mi obbliga a essere costante: se non faccio lavatrici, non ho nulla da mettere 😅

Sono un po’ più pigra invece – lo metto – nel ritirare le cose asciutte dallo stendibiancheria 😫

Da oggi, mi impegno solennemente a essere più costante e a rimettere tutto a posto negli armadi.

Seguire il ciclo del bucato con costanza è già un bel passo avanti nella gestione della nostra casa:

  • niente pile di panni sporchi, macchiati e puzzolenti,
  • niente macchie difficili da togliere perché si sono impresse per bene
  • niente corse durante il week end per recuperare.

Naturalmente valgono sempre le stesse regole:

  • tutta la famiglia deve collaborare (come minimo, mettendo le cose sporche nelle ceste, riponendo in ordine i panni puliti, ecc.)
  • è meglio trovare una fascia oraria durante la giornata da dedicare a questo compito (la mattina prima di andare al lavoro? durante la pausa pranzo?) e rimanere costanti.

A questo punto non ci rimane che prendere il nostro Home Bullet Journal e disegnare la 4^ settimana, con i 7 giorni della settimana a cui mettere le crocette e le 4 righe, una per ogni nuova abitudine.

4^ settimana(1)

 

Come sempre, vi ricordo che potete acquistare su Etsy il planner con le tabelline già pronte

introduzione delle routine home bullet journal

e che sempre su Etsy, potete acquistare anche i taccuini realizzati a mano come quello che sto usando io!

taccuino pulizie di casa(1)

home bullet journal(2)

 

 

 

 

Il planner per la biancheria da letto

È bello avere un letto fatto e in ordine tutti i giorni.

Naturalmente però, lenzuola, cuscini e coperte devono essere puliti.

Per le lenzuola è facile: le lavo sempre durante il fine settimana. Di solito faccio una lavatrice la domenica mattina, stendo (oppure metto in asciugatrice se è brutto tempo), la sera ritiro e rifaccio i letti.

Per le altre cose è un po’ più difficile per una semplice questione di memoria…cioè non mi ricordo mai quando è stata l’ultima volta che ho lavato le coperte o i cuscini 😅

E non voglio mica aspettare che puzzino o che si macchino 😆

Per fortuna ho un Home Bullet Journal e non ho paura di usarlo 😁

Ho pensato quindi di fare un planner pro-memoria, che arrivi fino alla fine del 2020 (partendo da novembre di quest’anno).

Qui mi segnerò, per ciascuna delle cose che possediamo, quando è stata l’ultima volta che l’ho lavata. Basterà scrivere il giorno della casella del mese corrispondente!

Passati 3 mesi mi dovrà scattare un campanello di allarme 😉

hbj planner coperte

 

planner biancheria letto

 

 

La lavan-legatoria 😄

Ho sempre avuto una passione irrefrenabile per la carta.

Ho sempre amato libri, quaderni e taccuini.

Quando ho scoperto che una legatoria (fabricharte.com) proponeva corsi di rilegatura non troppo lontano da casa mia quasi non ci credevo!

Mi sono iscritta subito e è scoccata la scintilla. Ho scoperto che rilegare libri racchiude tutto ciò che ci piace: manualità, estrema precisione, ma anche fantasia e creatività.

Creare un libro da sé partendo solo da carta, cartone e tela dona una soddisfazione indescrivibile.

Quindi, fino a pochi mesi fa, compravo quaderni e taccuini a chili…ora li faccio.

Ho già fatto per me il mio prossimo Bullet Journal, il diario con le 365 domande e l’agenda per il 2020, ma questo è solo l’inizio 😁

legatoria

Mio marito mi ha fatto anche un bellissimo regalo: un piccolo spazio ad hoc dove poter lavorare.

Mi ha creato una mini-legatoria in lavanderia: la “lavan-legatoria”.

Ok, lo spazio è piuttosto ridotto, ma per me è un vero lusso. Avere una “legatoria” in lavanderia – vicina alla cucina – ha i suoi pregi:

  • ho sempre tutto fuori a portata di mano e posso sfruttare anche i 5 minuti per andare avanti (anche mentre cucino);
  • ho vicino il tavolo della cucina se ho bisogno di una superficie più ampia (ad esempio quando devo tagliare tele o cartoni);
  • ho vicino il piano cottura per preparare la colla di farina e il frigorifero dove conservarla tra un uso e l’altro;
  • proprio sopra il banco ho una finestra che mi regala luce naturale per tutto il giorno;
  • non è invasa dai giocattoli dei bambini 😅

lavanlegatoria1

 

Insomma, ora il problema sarà trovare il tempo e poi non mi resterà che mettermi all’opera!

 

 

Cambio di stagione 4: mantenere in ordine l’armadio

manterenere l'armadio in ordine

Dopo tutto il lavoro fatto per riordinare il nostro armadio, nessuno di noi vorrà tornare alla situazione iniziale, giusto?

Vedrete però che se lo avete alleggerito per bene sarà molto più facile mantenerlo ordinato. ^_^ Da questo momento infatti, avremo avviato un circolo virtuoso che ci permetterà di:

  • scegliere più facilmente cosa indossare;
  • fare più velocemente (o addirittura eliminare) il prossimo cambio di stagione;
  • conservare meglio i nostri capi (infatti non si sgualciranno più perché tutti ammassatti uno sull’altro).

Non solo! Ci verrà più spontaneo mantenere l’armadio a posto perché:

  • se abbiamo deciso di tenere soltanto i capi che amiamo, avremo più voglia di prendercene cura con premura durante tutto il ciclo del bucato;
  • dopo averli lavati, asciugati, stirati e/o piegati, sarà un attimo riporre i vestiti nell’armadio e non rimarranno più sul comodino per un mese perché ci terrorizza l’idea di affrontare il nostro armadio. E questo perché:
    • c’è più spazio e per mettere a posto una maglietta non dobbiamo spostare una torre di vestiti;
    • ogni cosa ha il proprio posto e potremo andare a colpo sicuro;
  • sarà più facile arieggiare e pulire l’armadio, per una ventata di freschezza ogni volta che lo apriamo.

L’unico momento in cui fare un po’ di attenzione è durante lo shopping nei negozi di vestiti:

  • seguiamo la regola “one in, one out” (uno dentro, uno fuori): per ogni nuovo capo che acquistiamo, un altro ne deve uscire;
  • cerchiamo di privilegiare la qualità alla quantità;
  • compriamo solo ciò che ci è davvero necessario o ciò che ci piace in maniera irresistibile, senza lasciarci guidare dall’impulso del momento dettato dalla moda del momento o da un’offerta conveniente.